Il consiglio comunale di Padova discute nuove modifiche al regolamento edilizio

Seguendo le direttive stabilite dalla Conferenza Unificata e le Linee Guida regionali che le hanno messe in atto, il Regolamento Edilizio è stato progettato come uno strumento flessibile, capace di adattarsi ai numerosi e frequenti cambiamenti normativi, sia a livello statale che regionale, che riguardano il settore edilizio e le discipline correlate.

Il Consiglio Comunale di Padova ha approvato la prima integrazione al Regolamento nel 2022 e, dopo due anni dall’ultima modifica, è diventato necessario intervenire nuovamente su alcune disposizioni volte a risolvere problemi interpretativi emersi durante l’applicazione del Regolamento e a introdurre modifiche basate su cambiamenti normativi recenti, rispettando i limiti dell’autonomia comunale.

Le modifiche proposte mirano alla semplificazione, senza intaccare i principi generali e le definizioni uniformi.

Le principali novità riguardano:

  • l’introduzione di linee guida per chiarire e stimolare una presentazione più uniforme delle pratiche da parte dei professionisti;
  • la ridefinizione dei limiti per l’installazione di pergole, pergotende e vetrate panoramiche, prodotti sempre più diffusi sul mercato che si scontravano con alcuni impedimenti previsti dal regolamento edilizio, mantenendo comunque le necessarie precauzioni per la tutela paesaggistica e storico-architettonica;
  • la possibilità di installare pannelli fotovoltaici sia integrati che sopra la falda di copertura. Per il centro storico, sono introdotte delle indicazioni operative per individuare soluzioni che non alterino le caratteristiche architettoniche degli edifici;
  • l’introduzione di precisazioni e integrazioni generali volte a facilitare il recupero del patrimonio edilizio esistente, favorendo anche l’inserimento di nuove tecnologie compatibili con le caratteristiche estetiche degli edifici;
  • la possibilità di coprire con reti permeabili antigrandine le auto nei parcheggi esterni delle concessionarie;
  • l’individuazione del meccanismo di rinnovo delle verande/dehor su suolo pubblico attraverso il parere dei settori tecnici interessati;
  • l’esclusione dell’applicazione del regolamento edilizio su edifici pubblici e di interesse generale per evitare interferenze con progetti definiti sulla base di specifiche disposizioni di settore.

L’assessore all’Edilizia privata Antonio Bressa evidenzia: “L’adeguamento del Regolamento Edilizio è stato necessario per aggiornare le nostre disposizioni alle nuove tecnologie e all’evoluzione del settore. Questo intervento mira a raggiungere due obiettivi principali: da un lato, promuovere la transizione ecologica migliorando l’efficienza del nostro patrimonio edilizio; dall’altro, preservare le caratteristiche storico-architettoniche, soprattutto nel centro storico. Abbiamo lavorato all’insegna della semplificazione, introducendo linee guida che offriranno maggiore chiarezza ai professionisti, facilitando così le scelte progettuali e la presentazione delle pratiche al Comune. Per raggiungere soluzioni il più possibile condivise, abbiamo collaborato strettamente con gli ordini professionali. Inoltre, abbiamo accolto suggerimenti e richieste provenienti da operatori commerciali e altri enti pubblici.